Progetto internazionale SegniSeed Consulenza di service design per il comune di Segni (Roma), (2013).

Il progetto nasce da una serie di iniziative che la International Society of Biourbanism - ISB sta promuovendo e portando avanti da un anno con i nomi di “Progetto Artena” e “Progetto Lepus” nel territorio dei Monti Lepini, in provincia di Roma, a partire dalla cittadina di Artena

Il Comune di Segni (provincia di Roma) si è dimostrato molto interessato all’approccio biourbanistico allo sviluppo territoriale, proponendo alla ISB di effettuare uno studio che analizzasse in termini strategici e scientifici potenzialità e criticità della sua realtà urbana, ed estrinsecasse i desideri della popolazione, per cominciare a definire una visione a lungo termine, finalizzata a raggiungere una migliore qualità di vita.

Al progetto ha lavorato un gruppo internazionale di esperti e professionisti, provenienti da background ed esperienze diverse, nel corso di una settimana esplorativa svoltasi in loco, dal 14 al 20 luglio 2013, in collaborazione con i cittadini e la Pubblica Amministrazione.

Hanno fatto parte del team del SegniSeed: Yulia Kryazheva e Stefano Serafini (coordinatori del progetto), Angelo Abbate, Angelica Fortuzzi, Angelo Gentili, Lorenzo Lucchini, Guglielmo Minervino, Marco Navarra, Sebastian Olma, Shauna Jin, Perrine Rousselet, Isabella T. Steffan, Christiaan Zandstra.

Nell’ambito di questo team, un gruppo si è focalizzato sul tema del “Design for All” per Segni, coordinato da Isabella T. Steffan.
Dal confronto con i cittadini e l’Amministrazione locale è emerso che un tema trainante potrebbe essere proprio l’accessibilità “for All” al cuore cittadino (museo e cattedrale), che richiederebbe peraltro un investimento economico minimo; per proseguire con il restauro e la rivalorizzazione del percorso delle mura ciclopiche, con un progetto di visitabilità “for All” e manutenzione partecipata, e con un progetto di accoglienza diversificata.

SegniSeed è servito ad una prima raccolta/inquadramento di informazioni, e il processo proseguirà nei mesi a seguire, con l’identificazione dei “semi”, la costruzione di una visione più elaborata e approfondita, da implementare gradualmente.