Esperienza di una filosofia e un approccio progettuale maturata in collaborazione con le associazioni di settore, a livello nazionale e internazionale (dal 1994).
Isabella Steffan è stata tra le prime persone ad occuparsi di eliminazione di barriere architettoniche, con una tesi di laurea su questo tema (1981), e collaborando con lo storico studio di architettura Ornati-Cosulich. In seguito, la partecipazione attiva con IIDD Istituto Italiano Design e Disabilità sin dalla sua fondazione (1994) ha spostato gradualmente il centro di attenzione su un concetto più positivo: il Design for All, cioè la progettazione di ambienti, attrezzature e servizi fruibili - in condizione di autonomia - da parte di persone con esigenze e abilità diversificate.
Il master in Ergonomia (1996) ha fornito gli strumenti e i metodi per una progettazione basata sui reali bisogni delle persone.
Nello svolgimento dell’attività professionale successiva si persegue la messa in pratica di quanto appreso nel Master (con modello formativo approvato dalla IEA International Ergonomics Association), sperimentato nello svolgimento della tesi presso il laboratorio di ergonomia del Don Gnocchi, e nel tirocinio biennale con la supervisione di un ergonomo certificato, ponendo particolare attenzione agli utenti deboli.
Durante il mandato Steffan di vicepresidente e presidente IIDD, è stata promossa un’importante iniziativa, denominata Cittàbile, per la quale sono state redatte delle Linee Guida sul Design for All e lanciato un concorso, Cittàbile 2003.
Lo scopo dell’ iniziativa era di diffondere la cultura dell’accessibilità nelle Università e negli Istituti di Design, introducendo nelle tematiche di progettazione sull’ambiente cittadino, un’attenzione maggiore alle esigenze effettive di tutta la popolazione e non solo all’adulto-medio-sano. Cittàbile si prefiggeva di diffondere esempi di progettazione di città più vivibili per tutti, dai quali le Amministrazioni locali possano trarre spunti per future realizzazioni.
Le attività del Progetto, tra cui le Linee Guida, sono state gestite e coordinate da Isabella Steffan.
Per il 2003, Anno dedicato alla disabilità, per IIDD si è bandito un concorso per l’assegnazione di una borsa di studio per contribuire alla diffusione del progetto Cittàbile, aperto a studenti laureati in Italia che abbiano sostenuto una tesi, progettuale o di ricerca, avente per oggetto gli spazi e le attrezzature della città. La vincitrice è stata la tesi “GIOCO IN CITTA’ E FORMAZIONE DEL BAMBINO” (dottoressa B. Di Ministro, Università di Firenze) il cui sviluppo sotto la guida di tutors, ha portato alla reinterpretazione del gioco dell’altalena, “for All”.
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Cittàbile ha avuto diversi momenti pubblici: il seminario di inaugurazione sul “Design for All” con la presentazione delle linee guida, Triennale di Milano, 3 dicembre 2001 (Giornata Europea delle persone disabili); il seminario di confronto in collaborazione con la rivista Paesaggio Urbano, Maggioli editore ed Exposanità, Bologna-SAIEDUE, 22 marzo 2003; la premiazione del concorso Cittàbile 2003, Urban Center-Milano, 21 Maggio 2003.
Linee Guida Cittàbile per IIDD ›
Linee Guida estratto ›
L’altalena for All ›
La partecipazione a gruppi di lavoro nazionali e internazionali sono stati occasione di sviluppo e approfondimento delle tematiche del Design for All.
A livello nazionale Isabella Steffan ha partecipato ai lavori dell’Osservatorio permanente del design ADI per la selezione dei migliori prodotti e dei partecipanti al XIX e XX Compasso d’Oro ADI (pubblicati su INDEX 1998-99, 2000, 2002, 2003, 2004,2005,2006, 2007), ai lavori della giuria del premio Well-Tech, Technology for Wellness, (2003-2004-2005-2006-2007, ai lavori della giuria del Concorso nazionale d’idee “ A misura d’uomo: Muoversi in città, handicap & design” (per AR.CO Architects & Company per Progetto città, 2003), alla giuria per il concorso d’idee per “Casa di riposo per anziani”a Peschiera Borromeo (2000).
Linee guida per prodotti d’uso per ADI
A livello internazionale Isabella Steffan ha rappresentato l’Italia alla rete europea EIDD (ora EIDD Design for All Europe); partecipa alla rete EDeAN European Design for all e-Accessibility Network, sull’accessibilità informatica (dal 2002); partecipa alle attività di Fördern durch Spielmittel-Spielzeug für behinderte Kinder e.V. di Berlino (dal 1998), quali workshop internazionali e con patrocinio UNESCO organizzati in UK, Svezia, India, Cina, Armenia, Germania, Italia, a favore di ragazzi con disabilità psichica e fisica, come progettista-designer, organizzatore, membro di giurie; partecipa alle attività e alla stesura di documenti ECA European Concept for Accessibilità, di cui è membro, partecipa alle attività di ENAT European Network for Accessible Tourism, di cui è fondatore (2008).
STUDIO STEFFAN è studio professionale accreditato presso Design for All Foundation e promotore del progetto “Flag of Towns and Cities for All” dal 2008 |
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